Si è conclusa ieri la nona edizione del
Pharmevolution, una realtà ormai nazionale da cui è emerso un grande fermento per la categoria. Nei tre giorni fieristici, che hanno registrato oltre tredicimila ingressi qualificati, si sono espressi autorevoli esperti e politici attenti ai temi della salute riguardo la sostenibilità della farmacia.
Strapieno di farmacisti il convegno che ha visto l’atteso intervento di Ornella Barra, Co Chief Operating Officer di Walgreens Boots Alliance, che ha rassicurato
"Si sente dire che in Italia cinque gruppi potrebbero coprire tutto il mercato, finora hanno comprato 200 farmacie, ci impiegheremmo 100 anni a rilevarle tutte" Molto interessanti gli spunti che la Barra ha portato da Oltralpe, rimarcando la attuale tendenza di osservare l’Europa per capire e prevenire
“Privilegiare gli onorari rispetto al margine sul prezzo non sempre presenta i vantaggi attesi. I compensi delle farmacie crescono grazie ai margini sul prezzo. Vi do un umile consiglio, fate molta attenzione nel definire la quota fissa".
In tale contesto, caratterizzato da una rinnovata voglia di fare della categoria, si è inserito perfettamente il progetto
Pharmagest Italia, che vede la farmacia come attore principale nel coordinamento del percorso di cura dei pazienti, proponendo soluzioni innovative e concrete per la realizzazione della
Farmacia dei Servizi.
Grande l’interesse mostrato dai farmacisti, anche in questa occasione, nei confronti degli strumenti per
l’aderenza terapeutica e per le
innovazioni tecnologiche che semplificano le attività gestionali e di organizzazione del punto vendita.