Una riorganizzazione che consentirà di aumentare il livello del servizio offerto sia ai distributori intermedi che alle farmacie.
Pharmagest Italia, parte della multinazionale Equasens, è l'unica azienda a rivolgersi all'intera filiera del farmaco con soluzioni tecnologiche innovative ed integrate. Questa particolare connotazione ha generato soluzioni che hanno contribuito all'evoluzione dell'intero settore, dettandone nuovi ritmi e creando nuove opportunità di business che oggi risultano imprescindibili.

Le evoluzioni del mercato ed i recenti investimenti che Pharmagest ha compiuto in Italia, hanno dato il via ad una riorganizzazione interna a favore di una sempre maggiore vicinanza ai settori di riferimento: i distributori farmaceutici e le farmacie.
Il nuovo anno si apre dunque con la nascita di due Business Unit separate e strutturate internamente per alzare il livello di servizio ai rispettivi target, entrambi impegnati a far fronte a grandi cambiamenti.
Questa ristrutturazione consentirà all'azienda di seguire con particolare concentrazione lo storico corebusiness della distribuzione intermedia, dedicando al contempo maggiori energie alla divisione delle farmacie in cui l'azienda sta crescendo rapidamente.

Da 30 anni al fianco delle aziende di distribuzione farmaceutica, Pharmagest Italia ha accompagnato il settore in un percorso di crescita costante, offrendo consulenza specializzata e soluzioni lungimiranti che hanno segnato il passo di grandi evoluzioni organizzative e alzato il livello di servizio che il settore, anello fondamentale della filiera, è in grado di offrire.
Prende le redini della nuova Wholesalers B.U. Daniele Bartolacci, già da tempo direttore commerciale in Pharmagest ed esperto conoscitore sia delle dinamiche del mercato di riferimento che dei principali attori dello stesso. “La divisione di un due distinte B.U. è la risposta con cui la nostra azienda vuole offrire maggior concentrazione nei rispettivi business che, seppur strettamente connessi, necessitano di approcci diversificati. La B.U. grossisti si propone di riversare tutta la nostra esperienza nel settore, dando concretezza al termine “partnership” - commenta Bartolacci – “La nuova struttura organizzativa è concepita in modo da offrire ancora maggiore capacità di ascolto e proattività, in una fase in cui l’intero settore ha bisogno di risposte per la salvaguardia del fondamentale servizio svolto a favore dei cittadini nell’ambito del Snn: è stata definita una chiara roadmap di sviluppo e di rilascio di nuovi prodotti, abbiamo in cantiere interessanti soluzioni studiate ad hoc per il settore, di cui diverse in fase avanzata di sviluppo. In generale, siamo organizzati e pronti per aumentare il livello di servizio ai clienti.”

Pharmagest Italia resta un'azienda unica e l'unica in grado di offrire soluzioni integrate rivolte all'intero mercato della distribuzione farmaceutica, dall'ingrosso al dettaglio. “L'organizzazione strutturata in due distinte B.U. è frutto dell’impegno di Pharmagest nei confronti dell’intera filiera, un impegno che si è concretizzato in decine di nuove assunzioni, formazione ai collaboratori e apertura di nuove sedi operative” – spiega il Ceo, Francesco Di Liscia – “Sono certo che i risultati di questa nuova organizzazione saranno apprezzati da entrambi i nostri target di riferimento, a cui potremo dedicarci con ancora maggiore concentrazione e a cui, comunque, continueremo a proporre soluzioni che favoriscano forti sinergie a favore dell'intera filiera.”
Francesco Di Liscia, Ceo Pharmagest Italia, presta la sua esperienza alla B.U. dedicata alle farmacie, facendone direttamente da Manager ad interim, una scelta nata dalla volontà di dedicare particolare attenzione ad un settore in forte evoluzione. “Abbiamo concluso il 2023 con grande soddisfazione, raggiungendo risultati che ci confermano la bontà del nostro progetto nei confronti delle farmacie italiane. Siamo cresciuti molto, sia come numero di installazioni sia come struttura interna. Una B.U. dedicata alle farmacie è la risposta per seguitare il percorso di crescita, offrendo le garanzie necessarie ad un comparto che vive un'importante fase di cambiamento e che sta dimostrando di credere in noi”.